DATA : 23-28  Agosto

LIMITI: Massimo 6 allievi.

LEZIONI INDIVIDUALI – Guitarreria Stages 25 comprende nel Contributo di Frequenza fino ad un massimo di 6 lezioni individuali con le seguenti 2 opzioni di scelta, da indicare nel form d’iscrizione:

Full: 4 Lezioni individuali con il Docente prescelto
Combo: 2 Lezioni individuali con il Docente prescelto + 2 Lezioni individuali con diverso Docente aggiuntivo da indicare nel form

Inoltre sarà possibile ricevere fino ad un massimo di ulteriori 2 lezioni da Docenti dei Corsi attivati, con preferenze ugualmente indicabili nel form d’iscrizione ma confermabili solamente dopo il termine di scadenza di presentazione delle domande.

CONTRIBUTO DI ISCRIZIONE €150

CONTRIBUTO DI FREQUENZA €170

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Pietro Locatto

Pietro Locatto si è formato musicalmente sotto la guida di Stefano Grondona e si è perfezionato con Frédéric Zigante, Oscar Ghiglia e Lorenzo Micheli ricevendo borse di studio e particolari riconoscimenti tra cui cinque Diploma di Merito dell’Accademia Musicale Chigiana di Siena.
Durante i suoi studi è stato borsista dell’Associazione “De Sono” e si è distinto risultando vincitore in numerose competizioni internazionali in diversi paesi tra cui si ricorda il primo premio al “Gianni Bergamo Music Award” di Lugano (nell’unica edizione riservata alla chitarra).

Chitarra d’oro come “giovane promessa” al Convegno Internazionale di chitarra di Milano, ha collaborato come solista con l’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini di Parma e l’Orchestra Sinfonica d’Este di Ferrara (eseguendo il Concierto de Aranjuez e il Concerto n.1 di Castelnuovo-Tedesco). Invitato dal pianista Michele Campanella ad esibirsi quale unico chitarrista all’interno del Festival Spinacorona ha tenuto recitals solistici in festival internazionali in Italia, Spagna, Svizzera, Portogallo, Inghilterra, Croazia, Belgio, Grecia, Australia e Messico.
Il suo profondo interesse per la musica spagnola per chitarra della prima metà del novecento ha portato alla nascita di un primo disco monografico sulle opere di Federico Moreno Torroba (Stradivarius) e di un secondo album incentrato sulle figure di Llobet, Asencio e Mompou ottimamente accolti dalla critica sia in Italia che all’estero (Rai Radio 3, American Record Guide, Discover Classical, Gendai Guitar, Guitar Classique, Musica, Amadeus…).
La sua ricerca nell’ambito della musica iberica si è estesa grazie alla collaborazione con la violoncellista Martina Biondi con la quale ha dato vita al Duo Evocaciones e ad un programma e ad un disco sulla musica di Cassadò, Albéniz,Granados e De Falla. Parallelamente, invitato dalla rivista Seicorde, ha dato vita ad un album dedicato a trascrizioni bachiane dal clavicembalo, dal liuto e dal violoncello edito per la collana “I Maestri della chitarra”.
Nel 2019 è risultato unico chitarrista vincitore per collaborare con il Teatro Regio di Torino. Da molti anni è attento all’insegnamento e attualmente svolge attività didattica come docente presso il Conservatorio di Bergamo, visiting professor alla LPMAM di Londra, oltre ad essere stato invitato a tenere masterclass in diversi festival e realtà italiane.
Pietro Locatto utilizza strumenti del padre liutaio Luigi Locatto: uno ispirato alla Enrique Garcia del 1904 suonata da Francisco Tarrega nel suo ultimo concerto e uno derivato da Francisco Simplicio..

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