
DATA : 23-28Â Agosto
LIMITI: Massimo 6 allievi. Si specifica che il M° Damiani accetta esecutori di liuti, vihuela, chitarre antiche e chitarra classica: con quest’ultimi si occupa in particolar modo di prassi della musica antica e ornamentazione per lo specifico repertorio.
LEZIONI INDIVIDUALI – Guitarreria Stages 25 comprende nel Contributo di Frequenza fino ad un massimo di 6 lezioni individuali con le seguenti 2 opzioni di scelta, da indicare nel form d’iscrizione:
Full: 4 Lezioni individuali con il Docente prescelto
Combo: 2 Lezioni individuali con il Docente prescelto + 2 Lezioni individuali con diverso Docente aggiuntivo da indicare nel form
Inoltre sarà possibile ricevere fino ad un massimo di ulteriori 2 lezioni da Docenti dei Corsi attivati, con preferenze ugualmente indicabili nel form d’iscrizione ma confermabili solamente dopo il termine di scadenza di presentazione delle domande.
CONTRIBUTO DI ISCRIZIONE €150
CONTRIBUTO DI FREQUENZA €170
Andrea Damiani
Andrea Damiani si dedica da decenni alla riscoperta e alla diffusione del liuto in Italia, impegnandosi in eguale misura come insegnante, concertista e ricercatore.
Ha studiato liuto con Diana Poulton, Anthony Bailes e Hopkinson Smith. Si è diplomato in liuto presso il Conservatorio di Bari e presso il Royal College of Music di Londra.Â
La passione per la ricerca sulla storia e la letteratura del liuto lo ha portato a scoprire fonti musicali inedite e a realizzare alcuni progetti discografici: per la casa E lucevan le stelle, ha registrato due CD: J’ay pris amour, dedicato al manoscritto cordiforme conservato presso la Biblioteca Oliveriana di Pesaro, considerato la più importante fonte liutistica prima delle stampe di Petrucci; e Folias, musiche da fonti manoscritte seicentesche dell’Italia centrale per chitarra, tiorba e liuto, tra le quali un manoscritto recentemente ritrovato nelle Marche contenente brani inediti del chitarrista Giovanni Paolo Foscarini. Inoltre, per la Stradivarius ha inciso un programma tratto da Il Fronimo di Vincenzo Galilei.
Come specialista della realizzazione del basso continuo sull’arciliuto e sulla tiorba ha preso parte a numerosissime produzioni operistiche collaborando con direttori quali Gabriele Ferro, Marcello Panni, Alan Curtis, Sergi Vartolo, Hervet Niquet, John Nelson. Ha fatto parte del gruppo ‘Concerto Italiano’ diretto da R. Alessandrini, con cui ha suonato nei maggiori festival europei e negli Stati Uniti.
Ha effettuato registrazioni radiofoniche per le principali emittenti europee (RAI, BBC, ORTF, WDR, etc.) e discografiche per Erato, Harmonia Mundi, MR Classics, Philips, Arcana, Naxos, Symphonia, Tactus e Opus 111.
Da sempre appassionato didatta ha esposto i suoi principi didattici nel Metodo per liuto rinascimentale pubblicato dalla casa editrice Ut-Orpheus di Bologna, che è considerato un testo di riferimento in questo ambito, diffuso a livello internazionale. L’attività didattica lo ha visto impegnato come insegnante presso numerosi corsi internazionali di musica antica (Erice, Fondazione Cini di Venezia, Chiusi della Verna, Lanciano, Festival Stradella di Nepi); dal 1985 al 2007 ha insegnato presso il Corso estivo di Musica Antica di Urbino organizzato dalla F.I.M.A.; dal 2003 al 2004 presso i Corsi estivi organizzati dall’Istituto S. Cordero di Pamparato.
È titolare della cattedra di Liuto presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma.
È stato presidente della Fondazione Italiana per la Musica Antica, associazione ‘storica’ nel campo della divulgazione della musica antica in Italia e promotrice dei corsi internazionali di Urbino.